NON E’ IMPORTANTE QUELLO CHE FAI, MA QUELLO CHE COMUNICHI

Lo so...il titolo è provocatorio nonostante sia sempre valido pensare che se non sai comunicare nessuno saprà mai quanto sei bravo "a fare".

Tuttavia ci troviamo nella situazione di ricevere tantissime informazioni attraverso la comunicazione social, ma ad essere in difficoltà nel valutare l'effettiva bontà di quello che ci viene proposto.

Passiamo dai webinar ai summit, alle proposte vantaggiosissime e addirittura subire delle comunicazioni che puntano sulla leva della paura, da parte dei bravissimi marketer fascinosi e dal lessico preciso e complesso.

Ma il fare come si valuta?

Forse siamo più attratti dal giovane e dinamico che dal vecchio e statico, come è giusto che sia, ma vale sempre la pena di proporre una linea contraddittoria che vuole aggiungere al giovane e dinamico la competenza sul campo e l'esperienza. Non sarà giovane, ma giovane dentro e dinamico con i piedi per terra ma ci sta…

Sarà che ho sempre puntato sulla fidelizzazione, che parte dal presupposto che il saper fare ti permette di lavorare fianco a fianco dell'imprenditore, condividere obiettivi e dimostrare che quello che stai facendo porta dei risultati misurabili. Oggi mi trovo costretto a spingere molto di più sul far sapere perché dietro l'angolo c'è “la luna nel pozzo” (di quelli che promettono cose poco attuabili) che ti può disturbare e far perdere tempo. Devo ammettere che la comunicazione è fondamentale ed è proprio il valore aggiunto che ti permette di raggiungere potenziali clienti a cui dimostrare la tua competenza. Questo è anche l'approccio che negli ultimi anni ci ha permesso di vendere i nostri prodotti e portare l'azienda a crescere costantemente. Non sarà certo la politica commerciale del mordi e fuggi a cambiare il mercato, perché ha una breve durata ed è facilmente smascherabile, anche se spesso troviamo dei clienti affranti da spese che non hanno portato a niente e tu, che arrivi dopo, devi scalare una montagna fatta di perplessità, insicurezza e diffidenza.

Penso sia giusto che anche noi, che siamo orientati più alla produzione e al fare, alziamo la mano per dire: “ci siamo, stiamo dimostrando sul campo la nostra competenza e i nostri clienti sono tutti soddisfatti. Misuriamo il risultato che ci ha portato in qualche anno a raddoppiare i clienti e fatturato, ha realizzare strumenti digitali innovativi, basati sul cloud. Sarebbe bello e auspicabile, per fare chiarezza, vedere più aziende del fare e una comunicazione ponderata e realistica, con i piedi per terra e quella dose di umiltà che dovrebbe essere il valore di ogni professionista e imprenditore."

Alla fine, senza dilungarmi, posso dire: "è più importante il fare, ma è giusto far conoscere i tuoi risultati a più aziende possibile  con costanza e decisione. Speriamo che piano piano le comunicazioni superficiali lascino spazio a quelle con i controcazzi."

Seguici sui nostri canali social.
Seguici sui nostri canali social